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venerdì 1 gennaio 2010

ANTIBIOTICI NEL BESTIAME: RISCHIO PER LA SALUTE UMANA

L’USO DI ANTIBIOTICI NEGLI ANIMALI AUMENTA IL RISCHIO DI MALATTIE NEGLI UMANI


NEW YORK (ABC News) – Gli antibiotici mantengono in salute gli animali e li fanno crescere rapidamente, però creano batteri contagiosi resistenti alle droghe che possono risultare letali quando vengono trasmessi agli umani. Negli Stati Uniti, agli animali allevati industrialmente vengono somministrate basse dosi di antibiotici e farmaci nella loro alimentazione giornaliera. Gli animali allevati per il consumo, volatili da cortile, maiali e bovini, vengono quotidianamente alimentati con antibiotici e altri farmaci destinati ad accellerare la crescita e prevenire malattie. Recentemente, importanti aumenti delle infezioni batteriche resistenti agli antibiotici scoperti negli umani hanno dato luogo a problemi di salute pubblica relazionati direttamente con l’uso di antibiotici con fini non-terapeutici (per esempio, non vengono utilizzati per curare malattie) somministrati agli animali. Destinati al consumo umano. I batteri possono sviluppare resistenza agli antibiotici quando vengono esposti a basse dosi di medicamento in lunghi periodi di tempo. Le condizioni di sovraffollamento spesso poco igieniche di molti allevamenti industriali facilitano il contagio di batteri e le infezioni, aumentando la necessità di usare antibiotici per prevenire malattie.
I polli da ingrasso e le galline ovaiole vengono normalmente mantenuti in capannoni super-affollati o in gabbie, condizioni che contribuiscono ad una rapida propagazione di malattie contagiose. Recenti analisi economiche sull’uso di antibiotici negli animali da cortile hanno sfidato il mito che il consumo di droghe offre grandi benefici economici. Di fatto, i dati mostrano che migliorare le strutture dove vengono allevati gli animali (meno sovraffollamento e pulizia più frequente) offre gli stessi benefici dell’uso non terapeutico di antibiotici, il quale rappresenta un inutile rischio perla salute.

COSA DICONO GLI INSEGNAMENTI VEDICI?


”Gli umani che usano male il loro libero arbitrio lo perderanno, almeno per un certo periodo di tempo. Il Cap. 16º della Bhagavad-gita dice che tali esseri umani dovranno prendere nascita nelle specie più basse di vita. Per questo alcune anime in vesti umane dovranno vestire vesti di animale e il grado di sofferenza o godimento che dovranno subire in quella vita animale è relazionato direttamente con quello che hanno fatto nella vita umana. Gli animali non possono creare nuovo karma perché sono completamente controllati dalla loro natura. Così come i criminali incarcerati dallo Stato, le anime che vestono corpi animali subiscono le loro condanne karmiche fino a quando riacquisteranno nuovamente il diritto ad una forma umana di vita, dove avranno un’altra opportunità di agire con responsabilità e progredire verso la liberazione”.

Śrīla Bhakti Vedanta Tripurari Mahārāja :
“Animales y Karma” - Śrī Caitanya Sanga
Vol. VIII, No. 3 - Mar. 17, 2006.
http://www.swami.org/pages/sanga/